Laccadive  parte 2
 
Kadmat island e dintorni
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| Sail fish nei dintorni dell'isola preso con ranger! | 
Kadmat island e dintorni
L’isola di Kadmat, lunga 11 km è completamente circondata da
una barriera corallina che sprofonda rapidamente nel blu dell’Oceano Indiano.
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| Case di pescatori vicino al nostro resort governativo | 
Questa lunga lingua di sabbia è larga poche centinaia di
metri ma ospita una enorme piantagione di palme da cocco che danno gran parte
del sostentamento a tutti gli abitanti dell’isola.
Per entrare e uscire dal reef bisogna aspettare l’alta
marea, altrimenti si è costretti a fare un lungo tragitto allungando di quasi
un’ ora.
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| La barca di trasferimento dall'aeroporto a Kadmat non sempre puntuale | 
Gli spot di pesca sono abbastanza limitati, e la loro
attività è strettamente collegata alla conformazione della barriera in
relazione alle correnti di marea e in alcuni casi a quelle oceaniche, un spot
semplice da pescare ma difficile da capire.
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| Doppietta, gt e snapper, per me e Salvatore | 
Il cadenzato movimento delle maree, che spingono sui grossi
muri e angoli corallini determina la possibilità di imbattersi in grossi
carangidi e dog thooth tuna, tutto ciò è causato dalla maggiore ossigenazione
delle acque in un preciso momento della giornata.
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| Doppietta di carangidi, per la coppia più pazza del mondo! | 
Abbiamo però trovato una alta concentrazione di barche
locali che,  pattugliano insistentemente
i corner di reef esterno, alla ricerca del pesce da portare a casa per cena;
infatti, gli abitanti di queste isole fino a 40 anni fa si cibavano
essenzialmente di pescato e cocco,  e
anche il riso proveniente dal continente era una prelibatezza che in pochi si
potevano permettere.
info: vincenzocaccico@gmail.com 
Continua............
 
 
 
Vincenzo Thanks for the video! With great respect, you're great master! Hello from Russia! Best regards, Sergey.
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