lunedì 10 ottobre 2011

Spinning land! Part 1


Tutto attorno a noi è puramente vergine!


Quando si pensa a un viaggio di pesca in ambiente tropicale, si pensa sempre alla pesca heavy nell'ambito dello spinning, del Vertical Jigging e della traina d'altura.


Ecco un piccolo carangide che non ha resistito al casting jig.

In fondo ognuno di noi è attratto dalla reale possibilità di effettuare la cattura della vita, così da poterla mostrare agli amici rimasti a casa facendo loro provare quel senso di sana invidia interiore che solo il vero appassionato può capire.


Grande cattura per Salvatore a light spinning.

Tutto si può fare basta volerlo veramente.


Un giant trevally preso in un flat maldiviano da Nicola.

Ma il tropico, essendo un ambiente incontaminato, regala altre emozioni spesso non condivisibili con i compagni di viaggio; tra queste ,la pesca da riva, è la massima l'essenza dell'introspezione per ognuno di noi.


Questo è lo spettacolo che si apre davanti a noi quando camminiamo in un flat.

Quali sono gli spot più frequenti che si possono incontrare da riva nella zona tropicale?


La sera è un momento magico anche per lo spinning dalle lingue di sabbia altropico.

I flat: Ne esistono di differenti caratteristiche, ma quelli, cui faremo riferimento ,sono esclusivamente percorribili a piedi.


I ragazzi rientrano all'imbrunire dopo un bel pomeriggio di spinning e mosca.

Sono zone dove il mare ha una profondità massima di 1 m 50 cm; più la profondità aumenta più diminuisce la nostra capacità di individuare il predatore che si aggira tra i suoi fondali.


A piedi nelle flats alla ricerca di pesci predatori.

É sempre meglio pescare , nel limite del possibile, in favore di vento così lanciando si copre una maggior superficie di pesca aumentando la quantità degli attacchi.
Il momento della giornata migliore per concentrarsi in questi spot è durante il movimento dalla bassa all'alta marea momento in cui i predatori entrano in acque più calme alla ricerca di pesce foraggio.


I predatori si avvicinano alla costa per cacciare il pesce foraggio in marea crescente.

La limpidezza dell'acqua in questi fondali sabbiosi rende il pesce più sospettoso alla presenza umana, la nostra abilità negli spostamenti e l' abitudine della nostra vista ad individuare la preda, il più celermente possibile in relazione alla prontezza e precisione dei nostri lanci farà la differenza sulla quantità delle catture.


Con la tecnica della mosca l'angler dovrà essere ancora più attento a non disturbare.

Le grandi spiagge: La vastità di questi spot si presta molto ad una pesca di continui lanci e individuazione di movimenti dei predatori sulla superficie del mare all'orizzonte, è una pesca di costante ricerca faticosa e movimento longitudinale lungo la costa, dove spesso l'infrangersi delle onde sulla sabbia rende l' acqua poco trasparente.


I carangidi si mimetizzano molto bene con il fondo sabbioso lungo questi spot.

Avendo lanciato nelle spiagge di Cuba, Messico, Tanzania Zanzibar, Maldive, Yemen, Oman, Belize, Papua, Mauritius, Kenya, Panama e Thailandia no si può effettivamente generalizzare, infatti ogni luogo ha una sua caratteristica se non per il fatto che in ognuna di queste spiagge le zone più pescose erano in coincidenza del versante rivolto al mare aperto o in direzione dei pass della barriera corallina.


Un barracuda del Belize a Long kaye.

Rimane il fatto che per definire il comportamento di alcuni tipi di predatori stanziali bisognerebbe valutare il loro comportamento nel corso di un intero anno solare e non soffermarsi ad un solo periodo dell'anno.

Continua.......

Un saluto Vincenzo

contact vincenzocaccico@gmail.com

1 commento:

  1. Provate la Mauritania ! Probabilmente il posto più pescoso al mondo. Paura !!!
    Danilo

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