giovedì 17 febbraio 2011

Il vero sportivo Tropicale!

Pescare carangidi in acque tropicali è un compromesso tra forza, tecnica e resistenza, queste sono le qualità che un angler deve avere per poter affrontare qualsiasi pesce senza dover soccombere.

Molti credono che la pesca per potersi definire “sportiva” necessiti di attrezzatura leggermente sottodimensionata, così da fornire la possibilità al pesce una opportunità di guadagnarsi la libertà!!!!!! (SBAGLIATO!)



Il mio record personale alle Maldive fatto nell'atollo di Sud Male a pochi passi dall'aeroporto stimato sui 40 kg con trecciato varivas da 170 lb..esagerato?....


Io davvero non riesco a mettere nella zucca a chi viene in viaggio che il vero Sportivo tropicale è colui che ferra il pesce e lo rilascia il più velocemente possibile, così evitandogli di venire sottobarca esausto con un' alta percentuale di acido lattico, quindi stremato.

Chi pesca sottodimensionato rischia di perdere molti pesci, rischia di lasciare in bocca al nostro avversario uno spiacevolissimo ricordo.

Chi ci assicura che si riesca a liberare dal popper e ritorni a cacciare lungo i reef?

Dunque ecco quello che dobbiamo fare per evitare questi inconvenienti:

1.Chiudere la frizione il più possibile per evitare che prenda filo e strappi sui coralli.


Chiudere fino a che l'attrezzatura e il fisico lo permette, così saremo sportivi.

2.Pescare con ami singloli per evitare lacerazioni ventrali e facilitarne la slamatura.


Monoamo con assist in testa senza ardiglione + amo in coda, una soluzione onesta!

3.strapparlo il più velocemente possibile dall'acqua per poi, ancora fresco, rilasciarlo dopo avergli fatto una veloce foto.


Assicurarsi che abbia ossigenato prima di cacciarlo verso il fondo.

4.Evitargli il contatto prolungato con il fondo rovente della barca.


La canna dell'acqua sparata in bocca!

5.Bagnargli le branchie per non farlo soffrire e ossigenarlo.


Da questo punto di vista la meticolosità di Joe nel rilasciare pesci mi ha impressionato e fatto pensare.

6.Ossigenarlo in acqua e nel momento del rilascio dargli una bella spinta per invitarlo a ripartire.

Non sono considerazioni così per fare della morale, sono l'unico modo per preservare la nostra passione il più intelligentemente possibile.


Cosi' che tutti potremmo essere felici!



Il video mostra come questo pesce salpato velocemente arrivi sottobarca ancora in forma.

Vincenzo

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