domenica 23 ottobre 2011

Spinning land! part 2

Andiamo a scavare a fondo...


Una Mangianza formatasi a pochi metri dalla spiaggia, il bello della pesca a vista e della rincorsa delle prede.


Le grandi scogliere: come nel caso delle spiagge la vastità di questi spot è notevole in più la profondità dell'acqua aumenta la presenza di pesci di grossa taglia, troviamo lungo la costa dei faraglioni che si addentrano nell'oceano permettendo così di lanciare i nostri artificiali in posti favorevoli.


Una scogliera dell'isola di Masirah in Oman.

La difficoltà di presentare i nostri artificiali in questi spot stà nel trovare piattaforme adeguate dove poter lanciare in sicurezza, per quanto riguarda i momenti migliori non si può parlare di momenti della giornata ma di periodi dell'anno in cui il fluire delle correnti risulta favorevole alla determinata zona, ma questo purtroppo è un discorso molto complesso che andrebbe sviluppato per ogni differente situazione tropicale.


E' facile imbattersi in specie non proprio così conosciute come le spigole.

Sull'isola di Masirah in Oman o a Cuba a Cayo Gilliermo e Guardalavaca ad esempio, ho potuto notare come le correnti e probabilmente la direzione del vento cambiassero le abitudini dei pesci predatori, carangidi e serranidi si potevano trovare in buon numero oppure risultare completamente apatici e molto poco attivi.


Anche la ricerca di predatori con la tecnica del flyfishing regala forti emozioni.


Le barriere coralline.: per quanto riguarda questi spot ,la conoscenza della loro posizione geografica e delle correnti marine che ne determinano direttamente la pescosità, è obbligatoria per presentare gli artificiali nel punto giusto al momento giusto.
E' possibile predeterminare, con discreta precisione, l'effettiva validità di queste zone tenendo in considerazione: la provenienza delle correnti e la posizione geografica del luogo prima di partire dall' Italia oltre la movenza delle Maree anche con l'ausilio dei pescatori del posto che usano la pesca professionistica come unica fonte di sostentamento per vivere e le conoscono molto bene.


Non è difficile agganciare piccole cernie o coral trout pescando lungo le barriere interne.

Prendiamo atto che il miglior momento per insidiare i predatori di barriera in surf fishing è durante il cambio di marea meglio ancora se questo avviene nelle ore adiacenti al crepuscolo.


Un magico tramonto con preda sul lato sud dell'isola di Socotra.


Alle isole Maldive la pesca da riva è molto selettiva, infatti capita molto spesso che nella stessa isola gli attacchi avvengano tutti sul versante interessato dalla corrente che scorre verso l'interno o l'esterno degli atolli.


Il privilegio di una foto di rito tra amici nel mezzo di due mandibole di una megattera spiaggiata naturalmete anni prima.

la pesca tropicale non è solo mostri che distruggono la schiena e le attrezzature, ma è un'esperienza unica da vivere passo per passo con la nostra passione più grande.

Vincenzo

contact: vincenzocaccico@gmail.com

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