giovedì 23 dicembre 2010

Maldive per tutti, gli spot più hot!


Il primo Gt di Andrea in assoluto un incontro di tutto risspetto, bisogna sottolineare che a 17 anni non ha mai mollato un solo minuto.



Si legge delle Maldive come un posto dove c'è più pesce che acqua, non è del tutto corretto, preso atto che il pesce che interessa a noi tropicalisti è presente solo in alcune zone ben precise e in alcuni momenti della giornata, la difficoltà consta nel capire dove e quando andare a cercarlo.


Una bella preda sudata!ma la soddisfazione è tanta.

Per capire meglio andiamo a scorporare le differenti conformazioni dei fondali Maldiviani, e per far ciò l'ecoscandaglio diventa parte integrante del gioco.

Angoli del reef esterno(corner)
Deep: 35 m – +150 m


La cata con le batimetriche di un corner, luogo interessante dove poter incontrare GT, dog tooth tuna, sempre in condizioni di correnti favorevoli.

Ogni volta che si naviga all'esterno di un atollo, sul versante maggiormente interessato dalla corrente, guardando sul monitor del gps, ci si accorge che il reef presenta delle sporgenze più o meno rilevabili a occhio nudo.


Un corner dell'atollo di laviyany visto dalla barca da pesca durante una sessione di popping.

Queste sporgenze continuano il loro corso anche sotto il livello del mare per centinaia di metri formando delle selle, dove spesso alla prima calata si possono avere più attacchi contemporaneamente; intuendo la direzione delle correnti e dello scarroccio si può rimanere in pesca anche per diversi minuti dando qualità alla nostra azione.


Visione aerea di un corner di reef esterno.

Le forti correnti che si scontrano con il reef formano spesso delle zone in oceano dove è difficile mantenere persino la direzione di scarroccio della barca creando mulinelli simili a quelli che formano i grandi fiumi quando attraversano i pilastri dei ponti, senza farlo apposta in queste situazioni si riscontra presenza di pesce pelagico come dog thoot e yellow fin tuna.


Doggy catturato nei pressi di un corner nell'atollo di Laamu, estremo sud Maldive.

Una volta usciti dalla zona favorevole è consuetudine spostarsi verso un altro corner e ricominciare da capo.


Angoli dei pass
Deep: 40 m – +100 m


Kandu in linguaggio maldiviano significa pass cioè una rottura nel corallo che separa il mare interno dall'oceano Indiano aperto.

Molto più semplici da trovare in quanto ben visibili anche a distanza presentano le stesse caratteristiche morfologiche elencate precedentemente, con la sola differenza che questi corners delimitano la larghezza dei pass.


Un esempio di pass "Kandu" molto stretto nell'atollo di Meemu.

I pass, in lingua Dhivehi maldiviana chiamati Kandu, sono delle rotture nel reef esterno che consentono il passaggio dell'acqua dal mare interno all'atollo all' oceano Indiano aperto, si può quindi intuire la vivacità marina di questi spot.


In condizioni favorevoli i pesci certo non mancano.

A seconda del movimento delle correnti lo scarroccio della barca inizierà dall'esterno verso l'interno oppure nel verso opposto, rimane comunque la mia convinzione che sia meglio pescare in questi spot durante la bassa o l'alta marea,momento in cui il pesce trova maggior concentrazione di cibo nell'arco dell'intera giornata.



Deflessioni del fondale in corrispondenza dei pass.
Deep: 30 m a 50 cm


Un thila lungo dove l'angler dovrà sfruttare la direzione delle correnti e dei venti.

La soluzione più semplice e sicura, per trovare Gt sono senza dubbio i numerosi rilievi di coralli chiamati Thila, del fondale che si trovano in moltissimi pass.
I Thila hanno profondità variabili e ospitano riparo e cibo per molti predatori.


Un discreto Gt ha attaccato il popper uscendo da un bel Thila negli atolli del nord.

Bank
Deep: -450 m a 15 mt
I Bank sono delle secche e delle selle che si innalzano dal fondale oceanico, alle Maldive non molto frequenti, sono assai difficili da raggiungere e soprattutto propongono profondità proibitive.
La parte interna dell'atollo, al di fuori di qualche piccolo relitto e conformazioni coralline affioranti presenta un fondale costante che varia tra i 30 e i 70 metri di profondità, è adatta a una pesca più leggera e di superficie,

Continua.........

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